Giocare per imparare. Osservare il contesto!

a cura della Dott.sa Francesca Brusati 

Questo esercizio è dedicato ai più grandicelli, ma si possono trovare pagine simili anche in Enigmistiche per i bambini!

Il gioco proposto è molto utile per:

-         Imparare ad osservare i particolari

-         Imparare a fare discriminazioni

-         Arricchire la propria capacità di leggere il contesto

-         Potenziare la memoria

-         Potenziare la capacità di approccio strategico al compito

 

Fin da piccoli impariamo osservando e, mano a mano che cresciamo e che la nostra vita si arricchisce di relazioni più complesse e vaste, aumenta anche la necessità di leggere il contesto e fare discriminazioni per poter imparare a integrarsi con il sistema culturale, relazionarsi e anche per prendere delle decisioni. Questo vale anche in un contesto di formazione formale come la scuola.

A SCUOLA?

Leggere il contesto è utile per comprendere le richieste dei professori e per cogliere dei particolari che possono tornare utili al momento dello studio individuale o durante le prove scritte e orali.

Considerando lo studio individuale, l’apprendimento non deve partire solo dal testo scritto. Osserviamo la pagina per intero, perché ci può dare molte informazioni! Guardando immagini, linee del tempo, didascalie, anche solo il titolo e il nome del capitolo, possiamo comprendere argomento, periodo storico, ecc.

COME SI IMPARA A OSSERVARE?

Lo dicevamo prima: lo facciamo fin da piccoli! Il problema è che ce ne dimentichiamo quando siamo sui banchi di scuola.

La mediazione è uno strumento per imparare ad osservare, ma non solo.

In particolare,  il Mediatore Feuerstein ha l’obiettivo di lavorare sulla consapevolezza dei processi mentali e sulla possibilità di modificarli. Si tratta di esercizi somministrati da un professionista specializzato in questo campo che permettono di stimolare una riflessione di tipo metacognitivo.
La capacità di osservare oltre a tutto ciò che ne deriva, come ad esempio discriminare e fare inferenze, è uno degli strumenti di cui lo studente impara ad avvalersi per poter raggiungere i propri obiettivi.

 

NEL GIOCO?

Il Metodo Feuerstein è un percorso che può essere applicato in diversi ambiti: dal recupero di deficit cognitivo fino al potenziamento scolastico e, addirittura, alla formazione di dirigenti d’azienda! 

Se vostro figlio non segue un percorso Feuerstein e  comunque  in mancanza degli strumenti di lavoro ideati dal fondatore del metodo, potete  allenare il suo spirito d’osservazione facendolo divertire al tempo stesso e spendendo un po’ di tempo con lui!

Ecco cosa vi consigliamo!

Prendete giochi come quelli proposti in foto e che siano il linea con la fascia d’età di vostro figlio (ricordatevi: il gioco, come il compito, deve essere sfidante, ma non impossibile!). Se è autonomo e magari anche più bravo di voi a trovare le differenze, lasciatelo lavorare da solo. In caso contrario, se avete già trovato le soluzioni, potete fare delle domande stimolo per aiutarlo a leggere il contesto. 

Mi raccomando: vietato suggerire! Le domande lo devono stimolare e NON DOVETE SOSTITUIRVI A LUI! 

Buon divertimento e una buona giornata di condivisione con la vostra famiglia!