Terminare il ciclo di studi di fronte ad un mare di incertezze

a cura della Dott.sa Francesca Brusati 

Parlare di esami di stato significa richiamare emozioni, incertezze presenti e futuri e, soprattutto, una fase importante per la propria vita.
Sia che si tratti della conclusione del I ciclo di studi che del II, ci si trova di fronte ad enormi cambiamenti e momenti significativi per la propria crescita.
L’anno 2020 è iniziato in modo difficile e in questi primi mesi sembra che vi siano enormi incertezze declinati in diversi ambiti della nostra vita: società, economia, lavoro e, soprattutto, scuola e formazione.

Il 26 marzo la Ministra Azzolina si è espressa in Senato in merito al possibile orientamento del ministero per rispondere ai termini e modalità di svolgimento delle prove. Non sembra che molto sia stato stabilito e per il momento sembra che la maturità inizi il 17 giugno con la prima prova di italiano con sole modifiche in termini di commissioni che, quest’anno, saranno solo interne con Presidenti esterni. Sembra, quindi, che si sia deciso di muoversi per poter garantire il diritto degli studenti a concludere il proprio ciclo di studi secondo i tempi e modalità previsti per le normative. 

Diritto allo svolgimento a parte, cosa ne sarà del diritto di poter raggiungere quel momento con i giusti mezzi e strumenti? Cosa ci si può aspettare?

Mi auguro che tutte le scuole e docenti si siano mossi per rispondere alle esigenze degli studenti della penisola e, in particolare, per tutti coloro che dovranno dimostrare gli apprendimenti e gli obiettivi raggiunti in questi anni. Sappiamo tutti quanto questi mesi siano cruciali per accompagnare i ragazzi ad affrontare quel momento e conosciamo anche l’importanza della costanza e della continuità in termini di formazione.

Noi tutti ci auguriamo il meglio e speriamo che questa emergenza sanitaria si concluda al più presto, ma non possiamo vivere di sola speranza, sebbene sia il motore propulsivo per raggiungere i propri obiettivi. Dobbiamo essere anche concreti, così come lo sarà quella data di giugno.

A tale proposito, vorremmo darvi alcuni consigli pratici.

I primi sono per coloro che dovranno sostenere la maturità:

  • A questo link (sito del MIUR) trovate gli esempi di prima e seconda prova dell’anno passato: https://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/default_anno.htm
  • Dopo l’accesso al sito, dovrete selezionare dal menù a tendina sia l’anno scolastico che la tipologia di prove con le quali esercitarvi. Le trovate sia in formato word che pdf;
  • Leggete i quotidiani e cercate di estrapolare informazioni (tesi e antitesi) che possano aiutarvi a conoscere l’attualità, costruire un testo argomentativo e darvi un modello di scrittura al quale ispirarvi. Inviatelo ai vostri professori, anche se non richiesto da alcun compito: sono sicura che non si potranno esimere dal correggerli. Qualora questo si verificasse, fatelo come puro esercizio per voi stessi;
  • Abituatevi a fare inferenze (connessioni) tra diversi ambiti, materie ed argomenti per collegare quanti più concetti possibili. Prendete carta e penna e partite da un concetto: tentate una sorta di brainstorming creativo che possa darvi una mappa mentale delle vostre conoscenze. Inizialmente sarà complesso, ma lentamente scoprirete che i “cassetti della vostra mente” sono infiniti e tutto diventerà più semplice di quanto non possiate immaginarvi!
  • Mantenete costanza nello studio.

Questa parte è per i ragazzi che devono sostenere l’esame di terza media, quello conclusivo del primo ciclo di studi:

  • A questo link trovate maggiori indicazioni e novità del MIUR (la fonte è ufficiale): https://www.istruzione.it/esame_di_stato/index.shtml
  • Anche se le prove invalsi sembrano sospese (è ancora tutto da definire e in fase di modifica), vi consigliamo di mantenervi allenati. Al sito della Zanichelli Scuola qui sotto riportato, trovate delle simulazioni a Invalsi suddivise in italiano, matematica e inglese: https://online.scuola.zanichelli.it/invalsi/terza-media/terza-media-italiano/     
  • Abituatevi a fare inferenze (connessioni) tra diversi ambiti, materie ed argomenti per collegare quanti più concetti possibili. Prendete carta e penna e partite da un concetto: tentate una sorta di brainstorming creativo che possa darvi una mappa mentale delle vostre conoscenze. Inizialmente sarà complesso, ma lentamente scoprirete che i “cassetti della vostra mente” sono infiniti e tutto diventerà più semplice di quanto non possiate immaginarvi!
  • Mantenete costanza nello studio.

Se poi scrivere è sempre stato il vostro cruccio, seguite questa "ricetta" infallibile per il testo argomentativo:

  1. fate un brainstorming. Se non sapete di cosa si tratta, ecco le indicazioni: prendete un foglio bianco. Al centro segnate il tema centrale che dovete sviluppare. Poi segnate sul foglio TUTTO CIO' che vi vine in mente a riguardo; 
  2. Una volta scritte tutte le vostre idee, selezionate le informazioni che ritenete utili e in linea con quanto volete esporre;
  3. Date un ordine alle idee selezionate creando una scaletta espositiva;
  4. Scrivete un’introduzione che raccolga una breve anticipazione di quanto andrete a dire. E’ come se doveste condurre il lettore verso un argomento che inizialmente è molto ampio e che piano, piano ha sempre più focus sui particolari;
  5. Scrivete seguendo la scaletta creata (punto 3) arricchendo le informazioni selezionate con connettori (es: perché, tuttavia, sebbene, infatti, dunque, a tale proposito, infine, in conclusione, ecc.) in modo che il discorso risulti fluido;
  6. Scrivete un finale che possa riassumere quanto esposto (tesi e antitesi) e che ponga un punto fermo sulle idee che avete presentato.

 

Buon lavoro e buon cammino verso un pieno sviluppo delle vostre personali competenze ed attitudini qualunque sia la vostra età e l’esame da sostenere!

 

 

Sitografia di riferimento:

-       https://www.tuttoscuola.com/prove-invalsi-2020-date/

-       https://www.istruzione.it/esame_di_stato/index.shtml

-       https://online.scuola.zanichelli.it/invalsi/terza-media/terza-media-italiano/     

-       http://webtv.senato.it/Leg18/4624